Per creare un profilo concreto del parlante, dobbiamo distinguere tra caratteristiche fonetiche e linguistiche.

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Analisi differenziata: distinguendo tra questi due tipi di caratteristiche, è possibile effettuare un'analisi più precisa e differenziata del profilo del parlante. In questo modo è possibile identificare le caratteristiche specifiche di un parlante.

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Si guardano sia le caratteristiche fonetiche che linguistiche poiché rappresentano diversi livelli o dimensioni del linguaggio.

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Le caratteristiche fonetiche si riferiscono alle proprietà fisiche e acustiche del parlato. Possiamo classificare le caratteristiche fonetiche in segmentali e soprasegmentali. Quando esaminiamo le caratteristiche segmentali, analizziamo, ad esempio, la frequenza fondamentale, che è più bassa negli uomini a causa delle loro corde vocali generalmente più lunghe e spesse, e le risonanze o formanti, che determinano le caratteristiche tonali di una voce. Le caratteristiche soprasegmentali includono aspetti come l'intonazione, i modelli accentuali e il ritmo, che insieme formano il modello riconoscibile di un singolo accento.

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Le caratteristiche linguistiche, invece, riguardano la struttura e l'uso della lingua stessa, caratteristiche che si riferiscono al contenuto e a espressioni specifiche della lingua (ad esempio, il vocabolario, le strutture delle frasi, gli errori o i modi di dire).